Settori applicativi: industria tessile, meccanica, cartotecnica, alimentare, farmaceutica, solare.
STM ha una reputazione mondiale per la sua linea di fotocellule a forcella grazie alla versatilità e alla varietà dei molteplici usi, è invece meno conosciuta per le fotocellule a forcella speciali. Eppure in generale questa applicazione incarna ciò che STM considera il proprio core-business: sensori di precisione realizzati per essere estremamente versatili sia nella forma che nella funzionalità. Il GLS40ZS è stato realizzato con questa idea, e può essere utilizzato in molteplici applicazioni diverse.
Un caso concreto: Precisione, facilità di installazione, e riduzione dei costi hanno indotto un importante produttore di celle solari a scegliere questo tipo di soluzione per l’integrazione sul suo impianto.
Una speciale applicazione per la quale STM ha sviluppato un sensore a forcella è la guida e rilevamento analogico del bordo. Il GLS40ZS è stato realizzato per fornire al cliente un preciso sensore di posizione, al fine di assicurare il giusto posizionamento del materiale quando l’applicazione è in condizioni sia di vuoto che d’atmosfera. In questa particolare applicazione STM ha sostituito una soluzione a fibra ottica, aumentando la risoluzione e diminuendo i costi. Il cliente ha anche beneficiato del vantaggio di un sensore con custodia in alluminio adatto a due scopi: più robusta per gli ambienti critici, o facilmente convertibile in un sensore per l’high vacuum grazie alla competenza STM in materia.
L’applicazione doveva rilevare la posizione di un substrato prima che fosse trasferito alla camera di processo. La posizione del substrato era critica e richiedeva alta precisione. Il GLS40ZS ha una risoluzione decisamente maggiore della fibra ottica precedentemente utilizzata e ha aggiunto la flessibilità di un amplificatore separato. Per ogni movimento di 0,1 mm del substrato, il segnale analogico dall’amplificatore produce una variazione di 25 mV. Questa precisione è ripetibile e costante per un’ampiezza di 5mm, generando un ottima linearità sul segnale analogico d’uscita. La flessibilità di un amplificatore separato permette al cliente di scegliere il tipo di uscita più idoneo per l’applicazione (in tensione o in corrente), con una risoluzione a 10 bit e una diversità di metodi di apprendimento.
Tutti i sensori STM possono usare amplificatori analogici.
L’utilizzo degli amplificatori ad uscita analogica STM con microfotocellule standard a tasteggio permette la risoluzione di problematiche legate alla misura degli spessori di carta, cartone, ceramica, vetro, legno o plastica.
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