Perché spendere di più quando si può ricorrere ad un sistema innovativo di controllo e conteggio particolari che sfrutta il principio dell’accelerometro?
L’accelerazione è una grandezza fisica rilevabile e misurabile e si determina quando un corpo o una superficie subisce una forza o, nel caso specifico, un impatto.
L’applicazione del principio nelle consuete problematiche di conteggio permette di contare i singoli impatti subiti dalla superficie di un sensore a fronte di particolari in caduta.
Casi di successo:
-un ns cliente doveva controllare l’avvenuta espulsione di uno sfrido di lamiera a seguito di un’operazione di taglio lastra con laser. I sistemi optoelettronici a finestra o a barriera tradizionali posti sotto la zona di espulsione non erano in grado di controllare il passaggio del pezzo in quanto la sorgente laser di taglio creava dei fastidiosi “spike” sulla fotocellula, rendendola inservibile per il controllo.
L’idea vincente di impiegare il sensore ad impatto ha reso il controllo affidabile e più economico.
-Un ns cliente doveva contare piccoli particolari metallici intrisi di olio. Durante l’espulsione dei particolari, gocce d’olio si depositavano sulla fotocellula, rendendola in breve tempo inadatta al controllo.
L’impiego del sensore ad impatto è stato risolutivo e longevo in quanto non subisce deterioramento dovuto alla presenza di olio.
Prova ad immaginare le innumerevoli opportunità che offre il ns sensore ad impatto!!!
Con un semplice fissaggio ad una lamiera, di qualsiasi dimensione e forma, rileva in modo affidabile fino a 100 oggetti al secondo.
Dotato di regolazione di sensibilità e allungamento d’impulso a bordo, risulta essere un sistema economico e robusto per impieghi in condizioni estreme.
Non esitate a contattarci per una demo calzata sulla Vs applicazione.
Vi stupirete per la semplicità ed affidabilità del sistema (e per i soldi risparmiati!!!)
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